Nel 1980 era un sogno artigianale, fatto di pura passione e del coraggio di tramutarla in una sfida da vincere settimanalmente in pista. Oggi è un Brand globale, attivo in 26 campionati dalla Nuova Zelanda agli USA.
Le tappe che hanno fatto si che questa trasformazione prendesse forma sono state numerose ed emozionanti, con alcune pietre miliari che hanno segnato momenti indelebili di un processo di crescita fatto di impegno quotidiano e visione, costantemente affiancati a quella passione e a quel coraggio che hanno acceso il motore per la prima volta e che non ci hanno più lasciato.
La nascita e i primi passi nel motorsport
Fondata da Artico Sandonà nel 1980, Tatuus affonda le proprie radici nella più pura traduzione motoristica italiana. Formula Monza, Formula Panda, Formula Alfa Boxer, Formula König: vetture uniche rimaste nel cuore degli appassionati.
I tardi ’80 e gli anni ’90 per Tatuus sono quelli dell’esperienza come Team nei campionati Formula 3, Formula Alfa Boxer e Formula Renault, portando in pista vetture proprie e non solo. Sono gli anni in cui Tony Kanaan, Enrique Bernoldi, Tommy Rustad e tanti altri grandi del Motorsport iniziano la propria incredibile storia a bordo di una vettura marchiata Tatuus.

Formula Renault 2000
Il nuovo millennio è sinonimo di Formula Renault. La più iconica vettura Tatuus, conosciuta da tutti gli appassionati e prodotta in quasi 1000 esemplari, vero e proprio record globale per una monoposto. E’ con lei che la storia di Tatuus cambia: non più un team ma un costruttore. Race Car Manufacturer.
Felipe Massa nel 2000 fu il primo a conquistare il trofeo nell'epoca monomarca Tatuus, inaugurando una lista di nomi eccellenti: talenti iconici che hanno costruito la propria esperienza al volante della FR2000, prima di conquistare le vette più alte del motorsport mondiale.
Da Lewis Hamilton a Kimi Raikkonen, passando per Valtteri Bottas, Sebastien Buemi, Paul Di Resta, Romain Grosjean, Robert Kubica, Kamui Kobayashi, Augusto Farfus, Charles Leclerc, Kevin Magnussen, Daniel Ricciardo, Carlos Sainz e molti altri.

Dall’Europa alla Nuova Zelanda
La mission Tatuus si fa ogni anno più globale e nel 2005 nasce la collaborazione con Toyota GR New Zealand, tuttora in corso e capace di formare negli anni numerosi piloti di Formula 1.
Sono anche gli anni della Formula Masters e del PY012, progetti unici che hanno rappresentato anche le prime collaborazioni con Autotecnica Motori, destinate a diventare sempre più frequenti e ad evolversi negli anni successivi.

Formula 4
Nel 2014 una rivoluzione per il motorsport globale è corrisposta alla nascita di un nuovo progetto Tatuus vincente: la T-014, Formula 4 di prima generazione.
Nata insieme al campionato italiano, il primo a vedere la luce, la categoria ha iniziato presto a crescere ed espandersi, raggiungendo in breve tempo una copertura globale e portando centinaia di vetture Tatuus in pista per permettere ai giovani piloti di affrontare il primo gradino della piramide delle monoposto.

La Road to Indy
Il 2016 è l’anno della nascita di un nuovo entusiasmante percorso: quello americano della USF Road to Indy, al fianco di Andersen Promotion e Carl Haas per formare i giovani piloti che inseguono il sogno della IndyCar. Dalle Streets of St.Petersburg in Florida fino all’Indy Grand Prix nel tempio del motorsport globale, passando per Road America e Mid-Ohio: ogni anno le vetture Tatuus dei tre USF Pro Championships condividono il paddock con i bolidi della IndyCar, dando vita a gare combattute ed appassionanti.

Un Gruppo Motorsport
Gli ultimi mesi del 2017 segnano un nuovo momento di svolta nella storia del marchio, che unisce le forze con Autotecnica Motori per dare vita a un Gruppo che da li a poco avrebbe accolto anche Breda Racing. Una holding d’elite del Motorsport italiano nel mondo.
Engineering, produzione, servizi e una peculiare capacità di curare ogni aspetto dei progetti motoristici più ambiziosi: sono questi gli ingredienti di una storia di successi che punta ai più grandi traguardi.

A cavallo tra due decenni
A cavallo tra gli anni ’10 e ’20 del nuovo millennio sono molte le vetture che prendono forma all’interno delle strutture Tatuus. Nel 2018 nasce la T-318, la prima generazione della nuova Formula Regional che ha già visto crescere molti dei migliori talenti della Formula 1 di oggi.
Il 2021 è invece l’anno in cui prende la sua forma odierna il GB3 Championship, in un continuo processo di consolidamento del legame tra Tatuus e MotorSportVision (MSV), capace di dare vita negli anni a vetture amate da appassionati e piloti, oltre che a campionati e progetti unici.
Una nuova generazione di Formula 4
Il 2022 è l’anno in cui gareggiano in pista per la prima volta le nuove T-421, le Formula 4 di seconda generazione che grazie all’espansione dei campionati sono già entrate nell’albo delle più iconiche vetture Tatuus di sempre. Una vettura da record, capace di passare in soli due anni dalla prima vettura prodotta alla storica numero 300 e sulla quale sono già cresciuti talenti cristallini come Andrea Kimi Antonelli.

Una nuova sede
A gennaio 2023 ha aperto le porte il Tatuus HQ, la nuova sede che ha riportato il design e la produzione Motorsport su un suolo storico per la tradizione motoristica italiana: quello situato al confine tra Lainate e Arese, dove una volta sorgeva la sede Alfa Romeo. Una struttura all’avanguardia, capace di ospitare tutti i dipartimenti aziendali, dall’engineering all’assemblaggio delle vetture passando per ogni aspetto di gestione e organizzazione. La versatilità del Tatuus HQ rende la struttura ideale anche per ospitare attività media ed eventi aziendali, sia targati Tatuus che organizzati da terzi.

Presente, futuro e nuove sfide
Il presente è fatto di nuove vetture, come la MSV-GB3-025 nata nel 2024, e nuovi progetti. La storia di Tatuus è un’entusiasmante sequenza di sfide, conquiste e traguardi raggiunti con passione e duro lavoro. Il futuro è fatto degli stessi ingredienti, per raggiungere orizzonti mai esplorati.
